RECENSIONE: Sequen_ce – Some evil

Recensione di Graziano Giacò

Pietro Paroletti è il polipo emerso dai mari capovolti per distribuirci un po’ del suo male personale affinché esorcizzi il nostro tedioso bene, distribuito a confetti, in presenza di carneficina del pensiero mai comune. Lo immagino con i suoi tentacoli a districarsi tra Fender rhodes, fluido come l’ala di Madame Butterfly durante il suo momento di tragicità esteriore, synth analogici lasciati fluttuare come bolle dietetiche, chitarre acustiche che emettono onde sonore a basso consumo e ad alto impatto creativo; chitarre elettriche, in simbiosi con l’umore dell’atmosfera, allergiche ai compromessi estetici, sontuose, mesmerizzate, avanzano segretamente tenendo in bocca le riserve acquifere di John Frusciante.

People Turning, con Giuseppe D’Ortona alle batterie, è un mosaico di colori pescati da profondità inammissibili, luci spremute e verità confessate come un novello Antonius Block a un oceano assente, vestito sotto mentite foglie da Morte, seduto in un nave-scacchiera, a cullarsi con ali d’albatro e (ri)flessioni da marine col piglio di un Edgar Allan Poe sfinito dalla lotta con il pendolo immerso nel suo pozzo.

Glance è un rimbalzo cieco nelle pozzanghere clandestine, un flipper tascabile ove le pause si fanno sostantivo, la voce è un segnale stradale americano, un grappolo di cuori oltre l’ostacolo verbale, una torta in faccia allo sguardo ciecamente vanitoso, un tentativo di chiamarsi fuori dal proprio nome, tornando particella negativa d’acqua, mista a distorsioni impersonali di filamenti sonori lasciati ad essiccare in una pentola ove bollono acidi buddisti, cortocircuiti indiani e filastrocche a testa in giù.

As I don’t è un commiato carico di letteratura ridotta a brandelli, giostre abbandonate da cavalli fuggiti su spiagge autostradali, boschi notturni illuminati dalle acrobazie vocali di due amanti in discesa suicida zoomata, appesi al destino di due foglie ubriache di bellezza non indossabile.

SOME EVIL – SEQUEN_CE
(Autoproduzione, 2014)

  1. Some evil
  2. People turning
  3. Glance
  4. As I don’t

[youtube=http://youtu.be/rA6VFtAgfuk]

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