Recensione di Gustavo Tagliaferri
Dai Panoramics a Peppe Barra, da Meg a Colapesce, fino alla nascita del collettivo Phone Jobs. Un curriculum insolito, certamente interessante, che vede il suo nesso, apparentemente irreperibile, in una continua varietà, in fatto non tanto di suoni, quanto di ricerca, un’individuazione di quelle forme di espressione “alternative” arrivate al punto di divenire tali nel corso del tempo. Il campano Mario Conte non scherza affatto, quando si tratta di conciliare l’universo digitale con la vita di tutti i giorni, allontanandosi dalla dimensione pop(ular), ed Overtones (Electronic Research In Natural Harmonics), uscito per la sua Zoff82, nel corso di quattro atti mette al centro di tutto un simile obiettivo.
A partire dal recupero di strumenti inusuali come quei tamburi di origine pugliese rispondenti al nome di cupa cupe, quella che emerge è una techno che vede nella prima parte di Harmonic Field un’identificazione minimale, e nella seconda la sua controparte ipnotica, un crescendo di vibrazioni e di battiti situati nel fragore del mondo esterno, lo stesso i cui echi, provenienti da cunicoli sotterranei, in nove minuti di ambient costituiscono l’ossatura del limbo di Organic Wave: il rumore del mare, lo sfrecciare delle macchine, voci apparentemente isolate, ma consapevolmente parte di quello scenario così irreale, per cui, di conseguenza, Modern Country Side, ticchetti di orologio e fruscii che lasciano intendere la nascita di una forma di glitch con derive noise, è il non plus ultra.
Non una mera connessione tra realtà e fantasia, ma una riscoperta dell’analogico come forma alternativa di ispirazione in ambito di elettronica, tale da permettere una resa in chiave maggiormente personale delle proprie influenze. Un viaggio, da parte di Conte, che va intrapreso con le dovute precauzioni, ma le soddisfazioni che dona sono molteplici.
[youtube]http://youtu.be/eGepIVRVeVI[/youtube]
OVERTONES (Electronic Research In Natural Harmonics) – MARIO CONTE
- Harmonic Field #1
- Harmonic Field #2
- Organic Wave Part 1
- Organic Wave Part 2
- Modern Country Side