REPORT + PHOTO REPORT: Etna Comics 2016: un’importante lista d’invitati ed un nuovo record d’ingressi

di Giorgia Michelle Sortino
Foto di Carmelo Tempio

Dal 2 al 5 giugno il Centro fieristico Le Ciminiere di Catania, in Viale Africa, ha ospitato anche per quest’anno la 6ª edizione del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop.
Sono trascorsi sei anni fin da quando Etna Comics non era che una fiera senza troppe pretese, ma racchiudeva in sé tutte le speranze dei nerd siciliani: sin da subito l’evento ha rappresentato l’occasione di trapiantare la cultura giapponese e non solo anche in Sicilia. Ad oggi vi è un numero considerevole di cosplayers (coloro che scelgono di travestirsi per omaggiare il personaggio più amato di un videogioco, fumetto, telefilm o anime) di tutti i tipi ed è possibile ammirarli sia in sfilate che sul palco, durante l’ultimo giorno, per il tradizionale contest; la fiera continua a svilupparsi, inglobando quasi l’intera struttura che la ospita ed utilizzando ogni spazio concesso: ad esempio l’Area Videogames è situata in un padiglione a parte, in cui è possibile trovare la zona League of Legends e altre postazioni per giochi come Minecraft, la YouTube Alley e l’Area Live sono zone calde per il comics, in cui è possibile incontrare youtuber famosi e artisti importanti all’opera!
Ducentottantacinque espositori, settantasette editori e centosettanta ospiti (tra cui Yumiko Igarashi, mangaka di Candy Candy e Georgie, Jimmy Palminotti, Amanda Conner e l’immancabile Cristina D’Avena) sono elementi indispensabili per un’equazione dal risultato finale più che positivo: con settantatré mila ingressi, oltre dieci mila in più dell’anno precedente, Etna Comics porta a casa un altro record e la soddisfazione di confermarsi quarta fiera italiana.

L’opportunità di sbirciare i cataloghi editoriali e di proporsi a firme come Tunuè, Bonelli, Bao Publishing, Shockdom e Panini, usufruendo addirittura dei consigli degli esperti in campo, e la presenza di una kermesse internazionale così varia e ricca sono senza dubbio gli assi nella manica di Etna Comics e del direttore Antonio Mannino. Da Salvatore Esposito, Genny Savastano in Gomorra-La Serie, Zerocalcare e il suo Kobane Calling come ulteriore fiore all’occhiello dell’area comics, a Massimo Lopez per i veri appassionati del doppiaggio!

Nonostante la fiera sembri ingrandirsi e crescere anno dopo anno, aggiungendo nuovi padiglioni e riconfermandosi davvero come il paese dei balocchi per tutti i nerd sognatori, gamers incalliti, dediti all’esplorazione della fantastica zona games, e famiglie più in generale (grazie alla presenza dell’area Junior, per i più piccoli, o di mostre importanti: quella dedicata alle riproduzioni di alcuni degli schizzi e dei disegni più belli della Igarashi e l’esposizione di tavole, copertine e bozze originali che omaggia Dylan Dog.), qualcosa sembra ancora stonare nel complesso. Da un festival del genere, con così tanta brama di conseguire nuovi record, ci si aspetta un’organizzazione impeccabile che però, seppur pianificata, manca ancora di efficacia e rende più confusionario il tutto: un chiaro esempio ne è la security che, fino al terzo giorno, sembrava non aver inteso a pieno come gestire gli ingressi, lasciando accumularsi fin troppa calca e non badando granché alle esigenze dei diversamente abili. Proprio su quest’ultimo punto mi preme, con assai rammarico, soffermarmi: oltre all’aver rimosso l’ingresso riservato per disabili, che fino a due anni fa (se la memoria non si beffa di me) era situato all’entrata del padiglione F1 (l’attuale entrata espositori, per intenderci), ulteriori problemi di disposizioni non ottimali e spazi eccessivamente ridotti si sono verificati durante gli eventi in area palco. Problemi logistici a parte, un apprezzamento particolare va alle numerose attività offerte: dal tradizionale Risiko, al ben conosciuto Magic per i giocatori di carte, si prosegue col tiro con l’arco e i combattimenti di spada, le misteriose cacce al tesoro, i quiz ed i divertentissimi giochi di ruolo, offerti da magnifiche associazioni onlus come AltroQuando! Insomma, ce n’è per tutti i gusti e, inoltre, per i più curiosi è possibile seguire conferenze a tema comics, workshop sul doppiaggio o sulla modellazione 3d ed ottenere dritte per migliorare i portfolio.

Etna Comics vuol dire piombare, per quattro interi giorni, in un universo parallelo ed abbandonarsi alle proprie passioni senza mai averne abbastanza. Allo stesso tempo, però, è l’occasione giusta ed allettante per chiunque voglia far coincidere l’utile al dilettevole, la passione con il lavoro. Il Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop, in definitiva, diventa un patrimonio importante per la città di Catania che, grazie alle sue iniziative e agli ospiti provenienti da tutto il mondo, acquista prestigio e diventa una meta turistica sempre più appetibile.

Etna Comics sul web:
Sito ufficiale
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