LE INTERVISTE DI JUST KIDS SOCIETY: REDH

Intervista di Gianluca Clerici

Parliamo di scena indie romana dove si affaccia e si fa a suo modo protagonista anche la nuova voce di Matteo Pasqualone, che in arte si presenta con il moniker REDH. Esce “Torneremo” per Artist First primo Ep che contiene 6 inediti, alcuni dei quali presentati già come singoli nei mesi scorsi. Bellissimo il video ufficiale della title track del lavoro e per tutto l’ascolto ecco una voce sottile, quel mix indie-pop che ormai caratterizza la giovane scena d’autore italiana e quel pizzico di gusto adolescenziale che riporta queste canzoni a misurarsi con la vita quotidiana di tutti i giorni. Non è un disco estivo e anzi, si mostra proprio come riflessioni da dopo scuola, da autunno e periferie metropolitane sotto la pioggia. E non è un disco triste… REDH scrive e sa essere leggero quanto basta per dare valore alle parole e ai loro suoni. Certo, a proposito di parole avremmo sperato ne usasse di più invece di essere così telegrafico al cospetto delle consueto domande di Just Kids Society:

Fare musica per lavoro o per se stessi. Tutti puntiamo il dito alle seconda ma poi tutti vorremmo che diventasse anche la prima. Secondo te qual è il confine che divide le due facce di questa medaglia?
Il confine secondo me è la sincerità.
Io penso che devi passare dalla seconda per arrivare alla prima , se vuoi fare qualcosa di buono per la musica.

Crisi del disco e crisi culturale. A chi daresti la colpa? Al pubblico, al mercato, alle radio o ai magazine?
La crisi del disco la trovo une cosa normale,le cose cambiano e cosi anche la comunicazione e il modo di ascoltare la musica.
Sulla crisi culturale forse vedo una lucina in fondo al tunnel.

Secondo te l’informazione insegue il pubblico oppure è l’informazione che cerca in qualche modo di educare il suo pubblico?
L’informazione comanda.

Canzone leggera, introspettiva, canzone che sta in bilico tra il pensiero intimo e personale e la leggerezza a tratti adolescenziale. In qualche modo, secondo te, si arrende al mercato oppure cerca altrove un senso? E dove?
Non saprei veramente …oggigiorno il mercato è talmente veloce che se ti arrendi al mercato non sei più al passo con il mercato.
Mi ripeto …il senso io lo trovo nella sincerità.

In poche parole…di getto anzi…la prima cosa che ti viene in mente: la vera grande difficoltà di questo mestiere?
Circondarsi delle persone giuste

E se avessi modo di risolvere questo problema, pensi che basti?
Aiuta

Finito il concerto di Redh: secondo te il fonico, per salutare il pubblico, che musica di sottofondo dovrebbe mandare
Paul Kalkbrenner

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