LIVE REPORT: MARLENE KUNTZ @ BALADIN OPEN GARDEN [CN]- 23/09/2022

Live report di Francesca Bruni

Il cuore mi batte a mille, sono le 21.45 circa, il palco si illumina di blu. Con apparente sobrietà, sale alla ribalta la mia amata band, per l’ultima tappa estiva del Karma Clima tour: i Marlene Kuntz.

Marlene Kuntz @ Piozzo

Il mio fervore aumenta alle prime note della nostalgica Come stavamo ieri, tratta dall’ermetico album Il Vile del 1996.

L’eleganza di Cristiano Godano, frontman della band cuneese, si trasforma in un’irruenza implacabile a suon di riff striduli di chitarre, dando inizio ad un’ inarrestabile catarsi come solo loro sanno generare. Il concerto ci riserva una piacevole novità, regalandoci uno dei loro nuovi emblematici brani dal titolo Vita su Marte, creando un’ atmosfera sognante ed intensa, dettata dalla loro energia enigmatica. I Marlene Kuntz, con il loro nuovo progetto discografico, ci fanno riflettere su ciò a cui stiamo andando incontro, unendo musica e difesa dell’ambiente. 

Lo spettacolo prosegue con epocali successi della band come A fior di pelle Io e me, per poi sfociare in un’onirica poesia incantata dal titolo L’aria era l’anima, brano estratto dal nuovo album Karma Clima. Il gruppo ripercorre il passato con il brano  Schiele, lei, me, estratto dal disco Senza peso del 2003, per poi inoltrarsi in una profonda riflessione sulla natura con il brano La fuga, un’emozione da brividi che ho davvero avvertito sulla mia pelle.

Altro inedito è Lacrima, sovversivo e profondo dal sound elettro-rock stile anni ’90, il ritmo della batteria è in controtempo, rendendo il brano suggestivo e simile ad una ballata scandita dalla voce di Cristiano Godano che, saltellando sul palco, genera un’energia nuova coinvolgendo il pubblico presente. Si respira un’aria entusiasmante alle note di Impressioni di Settembre, cover della storica band PFM suonata in versione più rock rispetto all’originale.

Il concerto continua con un vortice di sperimentazioni sonore, tratto distintivo della band, donandoci performance dall’impatto strepitoso, seguono brani del calibro di Nuotando nell’aria e Uno. Nell’ intervallo tra i brani Mondo cattivo e La canzone che scrivo per te, si ha un susseguirsi di cambiamenti musicali, una fusione ieratica tra il rock e l‘elettronica, avvicinandosi molto al sound dei Depeche Mode.

I concerti dei Marlene kuntz sono alternativi, ogni serata è diversa l’una dall’altra, sul palco non si sa mai cosa ci riservino, amano suonare ponendosi, volta per volta, in diversi punti del palco, scherzando tra di loro, creando un contesto inaspettato e goliardico, ma anche romantico come è accaduto per i brani Il genio e Bellezza.

Il finale dello spettacolo è un tributo al fantastico album Catartica, eseguendo la dolce Lieve e la roboante Sonica: il gruppo esce di scena lasciando basso e chitarre appoggiate davanti alle casse, provocando un’interminabile frastuono, che si mescola agli applausi e alle urla del pubblico che richiama a gran voce la band sul palco. I Marlene Kuntz accolgono l’invito e tornano per il bis.

Assistere ai loro concerti mi dà una scossa che rimane per giorni. La personalità carismatica di Godano sul palcoscenico mi incanta, emozionandomi fino a commuovermi. La timidezza del chitarrista Tesio si trasforma in un’esplosiva carica inaspettata al suono delle sue corde. L’aspetto tenebroso del bassista Saporiti si riflette sul palco con le sue note cupe che ti entrano nell’anima. Il polistrumentista Arneodo ci regala momenti di sofisticata musica elettronica, di note suonate alle tastiere, al violino o alle percussioni. Di grande impatto sonoro è la batteria di Carnevale, da poco entrato nel gruppo, splendido è il suo affiatamento con il resto della band, scandisce il tempo come un orologio. 

Vederli suonare dal vivo ed in un contesto pittoresco come il Baladin Open Garden di Piozzo è stata un’ avventura particolarmente piacevole. Chi di voi non è ancora mai stato ad un loro live, deve provare questa fantastica emozione. Ed infine, anche stavolta, sono riuscita a farmi una foto con Godano! 

Francesca Bruni e Cristiano Godano

SCALETTA

Come Stavamo Ieri
Vita Su Marte
A Fior Di Pelle
Io E Me
L’ Aria Era L’ Anima
Schiele Lei Me
La Fuga
Lacrima
Impressioni Di Settembre [Cover Pfm]
Nuotando Nell’ Aria
Uno
Mondo Cattivo
La Canzone Che Scrivo Per Te
Il Genio
Bellezza
Lieve
Sonica

One thought on “LIVE REPORT: MARLENE KUNTZ @ BALADIN OPEN GARDEN [CN]- 23/09/2022

  1. Ottimo report che descrive benissimo l’ evento, l’ atmosfera, l’ intera serata che ho vissuto in prima persona visto la mia presenza sotto il palco ed anche la location e’ del tutto particolare!

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