Live report di Francesca Vantaggiato
Indovinate come sono i Bologna Violenta dal vivo?
Beh, sono VIOLENTI.
Nel senso che suonano roba che offende, roba brutale, roba che si impone anche contro la tua volontà, che ti annienta, che ti devasta!
Fanno un tale casino.
Puro hardcore grind metal misto a virtuosismi classici e a vari sproloqui in cadenza veneta.
Intanto scorrono immagini sul telo bianco: ballerine indiane, tossici che si bucano, credenti che si flagellano.
E tu te ne stai lì, sottomesso a quel potentissimo urto sonoro che è folle – lo riconosci – eppure è così logico, così schematico!
A tratti, la situazione si fa spaventosa: questa musica ti porta alla memoria cose che fanno molta paura. Tipo: sognare di cadere dal letto; entrare in una cantina buia; perdersi in campagna di notte; prendere l’autostrada contromano.
Questo è un concerto dei Bologna Violenta.
Grazie allo Spazio Ligera che porta sempre dei concerti così grandi in uno spazio così piccolo.
Amen.
Viva Gesù (e anche viva la droga, come dicono loro).
Per saperne di più (perché sicuramente questo racconto vi ha stimolato, leggete la recensione di Discordia).