POESIA: I notturnali di D.E. Iannace – Datemi

Poesia di Davide Emanuele Iannace

Datemi

Datemi la coppia che

Si bacia tra le rovine

Agli angoli della piazza

Sotto lampioni dorati.

 

C’è odore di salvia e timo,

vicino i caffè e questi

palazzi, le luci che calano

ma non il loro bellissimo

caos.

 

Datemi le lunghe file

Fuori le metro

E le crisi di pianto di

Rotture improvvise.

 

Sotto le ombre degli alberi

Si annidano docili gli amanti

Perché cercavano il senso

Dell’esistere tra le mani

Degli altri.

 

Datemi il vagabondo,

dietro bevande calde

gli sguardi questionanti

del tempo sperso al caffè.

 

E le mani si intrecciano,

lungo i bordi di filo e ferro

manipolano orologi e ori

raccolgono l’infinito

e sparisce la paura.

 

Come me e te,

sconfinate anime in

sconfinati oceani

d’acqua, terra e marmo

a cercare le ultime tracce

d’una opera irrisolta.

 

Che siamo noi, che eravamo

noi

che fossimo, noi?

Dammi le rovine e

Ci costruirò il nostro

Impero di brevi infiniti.

Photo by Sara Darcaj on Unsplash

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