Live report di Francesca Vantaggiato
Il futuro in un cortile
B42 per molti abitanti di Milano (quelli che si fermano a leggere la prima pagina del Corriere e basta) è un luogo da evitare e da cui girare alla larga perché covo di chissà quale criminalità organizzata e degrado puzzolente. BULLSHIT! La verità è che se solamente la gente avesse quel minimo di coraggio che basta per superare le proprie insensate paure e i radicati pregiudizi scoprirebbe che si tratta di una serie di palazzi in cui abitano delle persone che condividono un cortile in cui spesso accadono cose molto interessanti, come il concerto delle I’m not a blonde.
La pagina Facebook di B42 lo definisce “lo stabile più controverso e denso di storia di Milano” e sicuramente è così, fatto sta che quella del 31/05 è stata una gran bella giornata di socialità, musica e arte GRATUITA, PER TUTTI, LIBERA in cui le due compositrici polistrumentiste Chiara “Oakland” Castello e Camilla Matley hanno portato uno squarcio di futuro in quel piccolo cortile milanese. Elettronica, synth, chiatarra elettrica, drum machine a cui si aggiunge una voce intensa e delicata. Ritmi irresistibili. Carisma coinvolgente. Tutto questo le I’m not a blonde lo hanno racchiuso in 3 EP pubblicati a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, per preparare il terreno a quello che un giorno (forse e speriamo) sarà il loro primo LP. Ci sono davvero piaciute, perché rappresentano un’assoluta novità in Italia: niente pose, hypsterate, scopiazzature. Solo grandi idee e di qualità. Brave. E infatti è scattata la richiesta di bis. Inevitabile. A fine concerto, siamo anche riuscite a registrare una breve video intervista che purtroppo non possiamo condividere con tutti voi lettori di Just Kids perché c’era talmente tanto casino, musica, risate e chiacchiere che non si sente una mazza! Però vi lasciamo le foto scattate durante il concerto da cui si può chiaramente evincere che le due non-bionde spaccano il culo.
Sabato 4 luglio suoneranno a Milano al fighissimo Diz Festival: vi consigliamo vivamente di non perdervi il loro live perché altrimenti piangerete a lungo!
Foto report di Noemi teti e di Maria Elisa Milo
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