Recensione di Nicola Buonsanti
Andrea Gabriele.
Per chi non lo conoscesse, dovrebbe!
Un ep pronto da un po’ e pubblicato postumo su Ogni Dove Edizioni, label e collettivo di artisti fondato dallo stesso Gabriele.
Cantiere fermo a causa della sua prematura scomparsa e poi ripreso in mano da amici e famiglia che, per amore dell’ artista e della musica, non hanno lasciato morire la sua arte.
Il disco sta facendo in questi mesi il giro della penisola per essere presentato e raccontato.
Ascoltando Sud Europa non si può far altro che sorridere, se si conosce il suo percorso artistico; e non si può far a meno di apprezzare il suo ultimo concept, se non si conosce da dove è partito.
Notorietà nascosta ai circuiti non underground anche causa dei suoi mille pseudonimi e progetti paralleli che da sempre hanno caratterizzato il suo percorso di ricerca. (Clap Rules in primis, Symbiosis Orchestra e tante collaborazioni).
Napoli, Città del Vaticano, Taranto, Tripoli. 4 città incantevoli? Sì! Musicate, immaginate e prodotte come farebbe un Marco Polo visionario e contemporaneo.
Si parla di musica nuova e fresca, concepita con spunti tradizionali ma innovativi.
Sicuramente immaginata per dance floor duttili e mature. Concetti ampi che con con la musica restano sospesi in aria ma subito concretizzano il Sud Europa dichiarato nel nome del progetto.
Nelle 4 tracce si mischiano ritmi elettronici, sonorità ambient e dub in maniera fluente. I mandolini e le chitarre con intelligenza e sensibilità riconducono subito a melodie mediterranee e soleggiate.
Il filo conduttore è dato da una melodia che viene ripresa in tutte e quattro le tracce.
Il disco è stato stampato e distribuito solo su vinile.
Un gran bel disco per ascoltatori, collezionisti, dj e passanti.
Gabriele, un produttore sicuramente sul quale soffermarsi.
Andrea Gabriele – Sud Europa
(ODE-2016)
A1 – Napoli
A2 – Citta Del Vaticano
B1 – Taranto
B2 – Tripoli
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