Recensione: Davide Rasetti – All’esterno [10/09/21]

A cura di Elisa Rossi

Oggi voglio raccontarvi un viaggio.
Un bel viaggio in compagnia di Davide Rasetti. Così giovane e così pieno di emozioni da condividere e narrare. 

All’esterno.

Non è semplicemente il titolo del suo secondo album, ma è la percezione cosmica nella quale ci trasporta.

Cover by Matteo Saccò

All’esterno è anche il nome della sua prima traccia, dove iniziamo a percepire l’ecletticità dell’artista, iniziando con un solo di piano accompagnato da suoni e voci che si percepiscono quasi con distanza ma che improvvisamente fluiscono in una fusione ritmica che invade e pervade.

L’album, composto e interpretato da Davide Rasetti, descrive musicalmente una città in cui si alternano spazi verdi e murales e colori, tanti colori che ritroviamo in brani come Mama e Sahara.

Un album movimentato e rilassato allo stesso tempo, grazie agli interventi di loop station e sax, un viaggio che continua per incontrare un elegante Old Lady dove entrano in contrasto emozioni di malinconia, delicatezza e perché no, ribellione, quella forte però.

Arrangiamenti ben pensati e mixati che raccontano abbracci, scontri, unioni, opposizioni, in un perenne contrasto che però riesce a creare un equilibrio assoluto, in cui ogni brano non potrebbe esser tolto nessun elemento perché risulterebbe indispensabile.

Proseguiamo il viaggio con  My mix in cui siamo accompagnati dal dialogo che avviene tra basso e sax per poi proseguire con un altro incontro… ma non posso descrivervi tutto il viaggio, dovete viverlo, dovevo ascoltarlo e con esso immaginarlo.

Sesta traccia? Raccontatemi voi la fine del viaggio

CREDITS

Davide Rasetti – All’esterno – Autoprodotto
10/09/2021

Ufficio stampa: A Buzz Supreme

Davide Rasetti – compositore, polistrumentista

Matteo Saccò – Grafiche

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.