LAS NENAS ENTREVISTAN: PAMELA D’AMICO

Intervista di Las Nenas 

Pamela D’Amico

Ciao Pamela, benvenuta nella nostra rubrica Las Nenas entrevistan. Sei una cantautrice e conduttrice italiana con origini brasiliane. Dall’8 agosto 2020, conduci insieme a Max De Tomassi il programma Brasil di Rai Radio2 con al centro i protagonisti della musica e della cultura brasiliana. Questa tua passione per la conduzione ti ha portato a realizzare, precedentemente, anche il programma Sentir Latino, andato in onda su Sky, per la divulgazione della musica e della cultura che rappresenta l’incontro tra l’Italia e l’America Latina. Possiamo ritrovare l’incontro di queste due culture nella stessa tua musica caratterizzata da ritmi e melodie brasiliane. Come nasce questa tua passione per la musica? Come ti sei avvicinata a questo mondo?

Ciao e grazie di questo invito! La musica è per me un po’ come la farina per il pane o il fiore per il frutto, assolutamente necessaria e vitale ! È il principio, è la nascita di tutto, è quel qualcosa che crea la vita dentro di me ed è la mia motivazione primaria, quella spinta che mi da la gioia per vivere. È come tornare a casa in un abbraccio, è la mia aria, un posto sicuro. È anche fuoco che incendia tutto, mi minaccia e mi guarda con sfida, ma insegna a gestire le emozioni e la vita. Insomma una cura, regala l’Amore ed elimina la paura.

Suoni qualche strumento musicale?

Si, da piccola ho iniziato a suonare le percussioni e non ho più smesso di suonarle. In particolare in Brasile ho approfondito le percussioni brasiliane. Compongo i miei brani inediti principalmente con il pianoforte, ma anche con la chitarra,  dipende dal momento. A volte l’ispirazione è strana e può anche succedere di non avere nessuno strumento con se, a quel punto registro anche le idee con il cellulare. L’ importante è essere pronti, perchè come dice Vasco: “le canzoni son come i fiori, nascon da sole, son come i sogni e a noi non resta che scriverle in fretta perchè poi svaniscono e non si ricordano più“.

Ad aprile 2021, è uscito il tuo nuovo singolo intitolato Vivo nel mondo, realizzato in collaborazione con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) . Nella canzone canti: “Siamo isole senza mare”. Ci hai ricordato una frase del grandissimo chitarrista Andés Segovia: “gli strumenti sono solo isole, la musica è l’oceano”. Segovia intendeva dire che la chitarra è solo una piccola parte della grande ricchezza della musica. Ecco, anche noi siamo solo una piccola parte di questo ricco mondo. Proprio la tua canzone vuole trasmettere la consapevolezza di vivere in un mondo e che abbiamo solo questo mondo. Ce ne parli?

Questo brano è nato per un progetto importante che mi ha fatto crescere sia come essere umano che come artista, un brano che esprime il mio impegno sociale e Vivo nel mondo è stato inoltre scelto per chiudere la maratona di RaiPlay dedicata alla Giornata della Terra 2021 (Earth Day 2021) e sono stata inserita tra gli Artisti per la Terra sul sito di One people one planet , con splendide recensioni a Tg2 Storie e Rai news 24.

A giugno, proprio per Vivo nel mondo, ti è stato assegnato il Premio Sorriso Diverso Menzione Speciale al Festival Internazionale del film corto Tulipani di Seta Nera, ci racconti l’emozione? Cosa rappresenta per te questo Premio?

È stato un momento magico, un premio che dedico a tutte le persone che credono nei propri sogni! Il Festival internazionale del film corto Tulipani di Seta Nera ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori che, con le proprie opere, valorizzino il concetto di diversità e altre importanti tematiche sociali.

Quest’anno ha indirizzato il proprio interesse verso quei lavori che evidenzino temi di importanza mondiale che si inseriscono nella transizione ecologica, processo necessario, sempre più urgente e indispensabile per il pianeta. Insieme all’Asvis, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, sento di aver dato il mio contributo per creare ed accogliere il nuovo mondo, più pulito, più sostenibile e rispettoso del nostro pianeta!

A proposito di film, hai composto e cantato anche molte colonne sonore per il cinema italiano come per il film Lasciami per sempre di Simona Izzo, per La freccia del sud di Ricky Tognazzi, per il film Brutti e Cattivi con Claudio Santamaria e per molti altri. Da dove è cominciato tutto? Ci racconti come hai iniziato a cantare per il cinema?

È stata una casualità essere capitata nel momento giusto e al posto giusto con il film Brutti e cattivi: il regista Gomez aveva bisogno di un brano scritto e cantato in brasiliano e ovviamente questa occasione era perfetta per me! Infatti il brano A vida Vai Rolar scritto con Paolo Vivaldi ha avuto un gran successo nel film!

Pamela D’Amico

Anche gli altri lavori hanno sempre seguito per me la linea del cuore, mi piacevano, mi emozionavano e li ho fatti. Il cinema con la musica e le parole riesce a creare la vera magia, soprattutto La freccia del sud, per la storia del grande Pietro Mennea e Non essere cattivo di Claudio Caligari. Caligari ha veramente scritto una parte della storia del cinema in Italia. Su Youtube ci sono entrambi i video delle canzoni Lacrime e nuvole e Kinema – io volo alto.

A luglio, hai cantato per il cinema per la Pellicola D’Oro, al teatro Ettore Scola – Casa del Cinema di Roma. Ci racconti la serata? Che canzoni hai cantato?

Una fantastica serata di premiazione alle maestranze del cinema italiano con illustri personaggi che hanno presenziato: Ricky Tognazzi, Leo Gullotta, Matilde Gioli, Giovanni Veronesi e ho cantato appunto musiche da film: Vai sorridi amore vai, versione italiana di Beautiful that way dal film La vita è bella, Mi mancherai colonna sonora de Il postino, Vivo nel mondo in una versione inedita, A Brisa Do Coração di Ennio Morricone e altre. Sul mio canale YouTube potete trovare il video integrale e così ascoltarle tutte.

Hai pubblicato molte canzoni italiane, rivisitandole e cantandole in brasiliano. La prossima che canterai? C’è invece una canzone brasiliana che canterai in italiano?

L’Italia e il Brasile hanno in comune moltissimo e la musica ne è una chiara dimostrazione. Sono disponibili sugli store i brani che segnano parte di questo incontro e li ho cantati in due lingue italiano e portoghese: La notte di Arisa, La mia storia tra le dita di Gianluca Grignani e Dettagli di Roberto Carlos. Provate a mettere le cuffie ed ascoltare cosa accade quando cambia la lingua, poi scrivetemi sui social le vostre impressioni!

Si, sto lavorando alla prossima cover che è un brano brasiliano famosissimo cantato in italiano con un arrangiamento moderno, elettronico e molto personale, aspettate e potrete scoprirlo!!

Se dovessi scegliere con chi vorrei collaborare? Questa domanda mi spiazza sempre perchè in realtà vorrei collaborare con tantissimi artisti dei generi più disparati da Ivano Fossati a Durdust, da Mario Biondi a Anitta che mi piace molto, Clementino e ovviamente gli artisti brasiliani come Milton Nascimento, Caetano Veloso, Marisa Monte, ma anche Emicida.

Ci anticipi qualche curiosità sui tuoi progetti futuri?

È in preparazione un grande progetto di inediti e una cover famosissima arrangiata in maniera molto personale e moderna poi un viaggio in Brasile, ovviamente, e una nuova trasmissione radio sulla musica. Mi fermo qui.

Pamela D’Amico – Foto di scena

Il tuo motto?

Chi non arde non accende!

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