Intervista di Las Nenas
Nicole Silva – Ph. Deana Emma Kotiga
Ciao Nicole, benvenuta nella nostra rubrica Las nenas entrevistan. Sei una cantante e modella anglo-colombiana. Chi ti ha trasmesso la passione per la musica? Ti ricordi la prima canzone che hai scritto?
Grazie mille! Direi che ho scoperto la musica a casa. A mia mamma sempre piaceva ascoltare della musica latinoamericana a tutto volume (salsa, vallenato, boleros), e mi trovavo a cantare queste canzoni antiche ed a imparare tutte le parole. Poi a 6 anni, ho scoperto la musica R&B (Destiny’s Child, Mariah Carey, Alicia Keys) ed è stato durante quell’anno che ho scoperto, per la prima volta, la mia voce e mia mamma si è resa conto che io potessi cantare. A sei anni ho scritto la mia prima canzone, l’ho trovata nel mio vecchio diario proprio qualche mese fa: mi sono messa a ridere perché era una canzone d’amore, molto poetica (avevo una grande immaginazione!)
Parli 5 lingue tra cui l’italiano. Come è nata questa tua passione per le lingue?
Da piccolina, la mia idola musicale era (e continua ad essere) Shakira. Mi sono affascinata dal fatto che lei parlasse e cantasse in sei lingue. Mi trovavo a guardare tutte le sue interviste su YouTube in soggezione, soprattutto in francese, italiano, spagnolo, insomma, lei per me è stata una grande ispirazione. A scuola, ho cominciato ad imparare francese, italiano e portoghese, e me ne sono innamorata. A 17 anni, ho deciso di fare domanda per entrare all’Università di Oxford per studiare lingue moderne, e sono stata ammessa; e il resto è storia!
Come il contatto diretto con lingue, culture e tradizioni differenti ha influito nella costruzione della tua personalità?
Mi ritengo una persona molto aperta e credo che le opportunità che ho avuto di lavorare e vivere all’estero abbiano contribuito a questa apertura. La mia ricettività mi permette di capire e ascoltare la gente, di avere sensibilità e di essere una persona sfaccettata.
Se dovessi scegliere una sola lingua con cui pubblicare una canzone, quale sceglieresti e perché?
Una domanda difficile! Comunque sceglierei lo spagnolo perché è la mia madrelingua e il processo di scrittura mi viene più naturale in spagnolo. Mi sento molto attaccata alla mia cultura colombiana e quando ascolto delle canzoni colombiane, sento che toccano la mia anima molto più che la musica in qualsiasi altra lingua.
Hai recentemente pubblicato il singolo Fuego con un testo multilingue, troviamo infatti lo spagnolo, il portoghese, l’inglese e anche l’italiano. Come è nata la canzone?
Fuego è stato un esperimento molto divertente! La prima volta che ho ascoltato un ritmo del genere è stata nella canzone I Like It di Cardi B con Bad Bunny e J Balvin. C’è l’avevo fissa nella mia testa per mesi e non me ne liberavo! Volevo creare una canzone che avesse radici nella musica latina che adoro (la salsa), ma con una svolta moderna e idiosincratica (con il testo multilingue e un ritmo di musica pop con trap). Fuego rappresenta la mia natura giocherellona e spensierata. Secondo me, la canzone ha potenziale a livello globale!
A proposito di fuoco…Cos’è che accende la tua anima?
L’amore, la benevolenza, la felicità.
Qual è per te il momento e il luogo ideale per scrivere una canzone?
A casa, sul mio letto, con una tazzina di caffè colombiano!
Ci anticipi qualcosa sui tuoi progetti futuri?
Adesso, sto scrivendo canzoni il più possibile perché voglio lanciare il mio primo EP nel 2022. Magari vedremo qualche collaborazioni fighe e un video musicale…
Quali sono i vantaggi di essere anche una modella in un settore musicale? Pensiamo a Lady Gaga e i suoi look famosi o da noi Achille Lauro che indossa abiti ispirati a quadri…
Secondo me, i vantaggi sono quelli di poter immergermi nel progetto e capire la visione da una prospettiva diversa, di poter mettermi nei panni di altri creativi e di abbracciare il processo creativo, a prescindere dall’ambito nel quale mi trovo.
Nicole Silva – Ph. Deana Emma Kotiga
In quale città italiana vorresti fare un concerto? Hai una città preferita?
Roma … una della mie città preferite!
Il tuo motto?
Non lasciare a domani quello che puoi fare oggi!
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