POESIA: I notturnali di D.E. Iannace – Blackout

Poesia di Davide Emanuele Iannace

Blackout

Chiudimi le luci

e ti racconterò dell’infinito

di fiori persi nelle stelle

e cacciatori che li rincorrono.

 

Lasciamo la Luna e poche

corone intorno la sua luce

e ti darò dei su dei

che si lanciarono frecce e

si amarono, come solo

gli dei sanno amarsi.

 

Chiudiamo gli occhi

sarà come chiudere le luci

e generare nuovi mondi

intorno la nostra fantasia.

 

Chiudimi le luci,

che c’è una tela tra

le nubi chiare bagnate

delle nostre memorie,

riflessi dei miei desideri,

scuola dei tuoi sogni.

 

Siamo soli, nei pallidi

fiori estivi distesi

Qui dove la luce non giunge

e fa caldo e ti sento.

 

Sento i tuoi sogni tra le dita,

sento i tuoi sogni prendere forma

sento i tuoi respiri diventare notte

Sento la notte addensarsi su di noi

Chiudiamo le luci e siamo

solo noi, con le nostre stelle.

 

Chiudiamo le luci, e si sveglia

una vita prima nascosta

tra le ombre

e me la godo

e ce la godiamo

E siamo noi.

Chiudiamo le luci, che giunge l’alba,

e siamo io e te

 

Photo by Luka Vovk on Unsplash

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