LAS NENAS ENTREVISTAN: RAPSON ESPINOSA (ESPAÑOL & ITALIANO)

Entrevista de Las Nenas  

Rapson Espinosa – Ph. @el_gallo_sueco

Hola Rapson Espinosa, bienvenido a nuestra sección Las Nenas entrevistan. Desde que vimos el concierto de Cimafunk en Milán nos enamoramos de la música cubana. Tú naciste en Cuba, en San Juan de los Remedios, ciudad ubicada en la provincia de Villa Clara. Eres cantante, compositor y productor musical. ¿Puedes contarnos cómo te acercaste a la música?

Mi primer encuentro con la musica fue a los 9 años cuando escuché el sonido de un piano por primera vez, despues de ese momento empezó mi camino de descubrimiento dentro de la musica, camino que aún sigo transitando.

¿Qué música escuchabas de niño? ¿Hay algún artista que te haya influenciado y que todavía te inspire hoy?

Naci en la decada de los 90 y en ese tiempo el Pop lideraba en todas las emisoras de Radio, la musica de Michael Jackson me inspiraba mucho. Luego que fui creciendo empecé a escuchar mucha musica de todos los generos, haber nacido en Cuba me dio la oportunidad de conocer ritmos muy interesantes que hoy en dia utilizo para producir mis canciones.

Tocas la guitarra, el piano y el tres cubano. Una curiosidad: además de tocar instrumentos, ¿bailas?

Si, me gusta bailar, no existe manera mas bonita de alegrarse la vida.

¿Las canciones del álbum Con la misma fé son historias independientes o cada una está relacionada a la otra? ¿Puedes hablarnos del álbum?

Con la misma fé es mi primer album y fue un album de descubrimiento para mi, me di la oportunidad de componer, grabar, producir, y editar todo el album, cada canción es una historia independiente.

Tambien tuve la oportunidad de colaborar con varios artistas y productores como Don Metra quien fue mi tutor principal en ese album.

En la canción Me he encontrado dices: “Que la vida es el producto de una ilusión”. ¿Por qué?

Si, creo que la vida es una ilusión, y es muy importante para mi vivir ilusionado, de otra manera seria muy aburrido.

Nos gusta mucho la canción Cuando tú quieras lanzada hace unos meses, ¿a quién está dedicada?

Cuando tú quieras nació luego de una conversación con un amigo que vive en Cuba y por la diferencia de horarios entre paises el me llamó en medio de la madrugada y fue divertido porque al final de la conversación el me preguntó: “ Y cuando te llamo?” y yo le conteste: “Cuando tu quieras!”. Luego no pude seguir durmiendo y empecé a componer en medio de la noche.

Ahora vives en Estocolmo, Suecia. ¿Por qué? ¿Puedes contarnos más? ¿Qué diferencias encuentras respecto a Cuba?

Me gusta mucho la ciudad de Estocolmo! Es una ciudad muy frondosa, tranquila y bien extructurada, cuando llegue no pensé que algún dia terminaria extrañandola!

Cuba y Suecia son paises totalmente diferentes social y culturalmente pero ha sido eso precisamente lo que me ha gustado y me ha ayudado a ver la vida desde diferentes angulos!

Rapson Espinosa – Ph. @el_gallo_sueco

¿Cuánto extrañas tocar en Cuba y estar cerca de tu gente?

Cuba es mi Pais, pueden pasar 1000 años y yo siempre me voy a sentir parte de ella, he tenido la posibilidad de tocar muchas veces en Cuba y lo voy seguir haciendo siempre que se me de la oportunidad.

¿Qué crees que es lo que genera una conexión con los latinos y los suecos?

Pienso que la musica genera esa conexión que va mas allá de Culturas e idiomas

¿Qué noticias deben esperar tus fans? ¿Vendrás algún día a Italia?

A mis fans quiero agradecerles por el apoyo que me han brindado atraves de todos estos años de carrera, en 2022 vengo con mucha energia buena y sobre todo, mucha musica.

He tenido la posibilidad de visitar Italia en alguna ocación y tengo que confesar que me ha encantado, me gustaria regresar y poder cantar para ese publico tan maravilloso.

¿Qué es la música para ti?

La música es mi refugio, alegria, sosten, calmante, es todo lo que tengo.

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Leggi in italiano –> Intervista di Las Nenas  

Ciao Rapson Espinosa, benvenuto nella nostra rubrica Las Nenas entrevistan. Da quando abbiamo visto il concerto di Cimafunk a Milano ci siamo innamorati della musica cubana. Tu sei nato proprio a Cuba, a San Juan de los Remedios, una città situata nella provincia di Villa Clara. Sei un cantante, compositore e produttore musicale. Ci racconti come ti sei avvicinato alla musica?

Il mio primo incontro con la musica è stato quando avevo 9 anni, quando ho sentito per la prima volta il suono di un pianoforte. Da quel momento ho iniziato il mio percorso di scoperta all’interno della musica, un percorso che sto ancora compiendo.

Che musica ascoltavi da bambino? Ci sono artisti che ti hanno influenzato e ti ispirano ancora oggi?

Sono nato negli anni ’90 e a quel tempo nelle radio dominava il Pop, la musica di Michael Jackson mi ispirava molto. In seguito, crescendo ho iniziato ad ascoltare molta musica di tutti i generi. Essere nato a Cuba mi ha dato la possibilità di conoscere ritmi molto interessanti che oggi utilizzo per produrre le mie canzoni.

Suoni la chitarra, il pianoforte e il tres cubano. Una curiosità: oltre a suonare strumenti, balli?

Sì, mi piace ballare, non c’è modo più bello di gioire nella vita.

Le canzoni dell’album Con la misma fé sono storie indipendenti o ognuna è collegata all’altra? Ci parli dell’album?

Con la misma fé  è il mio primo album ed è stato per me un album di scoperta. Mi sono dato l’opportunità di comporre, registrare, produrre e modificare l’intero album, ogni canzone è una storia indipendente.

Ho avuto anche l’opportunità di collaborare con vari artisti e produttori come Don Metra che è stato il mio principale tutor in quest’album.

Nella canzone Me he encontrado dici: “Che la vita è il prodotto di un’illusione”. Come mai?

Sì, credo che la vita sia un’illusione ed è molto importante per me vivere con speranza, altrimenti sarebbe molto noioso.

Ci piace molto il brano Cuando tú quieras uscito qualche mese fa, a chi è dedicato?

Cuando tú quieras è nato dopo una conversazione con un amico che vive a Cuba e vista la differenza di orario tra i paesi mi ha chiamato a metà mattinata ed è stato divertente perché alla fine della conversazione mi ha chiesto: “E quando ti chiamo?” e io ho risposto: “Quando vuoi!”. Poi non riuscivo più a dormire e ho iniziato a comporre nel cuore della notte.

Ora vivi a Stoccolma, in Svezia. Come mai? Puoi dirci di più? Che differenze trovi rispetto a Cuba?

Mi piace molto la città di Stoccolma! È una città molto lussureggiante, tranquilla e ben strutturata, quando sono arrivato non pensavo che un giorno mi sarebbe mancata!

Cuba e la Svezia sono paesi completamente diversi socialmente e culturalmente, ma questo è stato esattamente ciò che mi è piaciuto e mi ha aiutato a vedere la vita da diverse angolazioni!

Quanto ti manca suonare a Cuba e stare vicino alla tua gente?

Cuba è il mio paese, possono passare 1000 anni e mi sentirò sempre parte di esso, ho avuto l’opportunità di suonare molte volte a Cuba e continuerò a farlo finché ne avrò l’opportunità.

Cosa pensi crei una connessione tra i latini e gli svedesi?

Penso che la musica generi quella connessione che va oltre le culture e le lingue.

Quali notizie dovrebbero aspettarsi i tuoi fan? Verrai mai in Italia?

Voglio ringraziare i miei fan per il supporto che mi hanno dato in tutti questi anni di carriera, nel 2022 arrivo con tanta buona energia e soprattutto con tanta musica.

Ho avuto l’opportunità di visitare l’Italia in alcune occasioni e devo confessare che mi è piaciuta molto. Mi piacerebbe tornare e poter cantare per un pubblico così meraviglioso.

Cos’è la musica per te?

La musica è il mio rifugio, gioia, sostegno, calma, è tutto ciò che ho.

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