ILLUSTRAZIONE: 20 anni di Naruto

Illustrazione di William Ceraolo

Questo mese si celebra il ventesimo anniversario dalla prima puntata andata in onda in Giappone dell’adattamento anime di Naruto, trasmessa il 3 ottobre del 2002.

In Italia, la serie anime ha debuttato a partire dal 5 settembre 2006. Da allora, è cominciata una lunga cavalcata che ha portato Naruto ad essere una delle serie anime di maggior successo, conquistando il cuore di milioni di appassionati, dai più piccoli ai più grandi.

Negli anni sono stati prodotti un totale di 720 episodi (220 nella prima serie e 500 in Naruto Shippuden), disponibili in buona parte in italiano o interamente sottotitolati, in lingua originale.

Nauto by William Ceraolo

Ma a cosa deve il suo enorme successo la saga di Naruto?

Sono sicuramente molti gli ingredienti che hanno influito. Il suo creatore Masashi Kishimoto, è stato capace di ricreare un universo fantasy radicato nella cultura giapponese, intrecciando il mondo dei ninja e dei samurai con un’ambientazione moderna e attuale.

Inoltre il protagonista Naruto Uzumaki non è il classico eroe dotato di grandi capacità. Si tratta piuttosto di un ragazzo orfano, segnato da un’infanzia vissuta nell’emarginazione, che fa di tutto per essere considerato e accettato dagli altri. Non ha particolari abilità, anzi: va male in tutto ciò che fa, ma grazie alla sua incredibile forza di volontà e alla sua voglia di non arrendersi mai riuscirà a farsi accettare dagli altri fino a realizzare il suo sogno.

In fondo, molti spettatori si sono sentiti simili a Naruto in giovane età e in lui hanno trovato un modello da seguire. Molti sono stati gli insegnamenti trasmessi dall’anime: l’accettazione del prossimo, l’importanza del confronto e del dialogo con l’altro, alla fiducia nelle persone e all’importanza di valori come l’amicizia.

E quindi, dopo vent’anni del primo episodio visto in TV, non possiamo che ringraziarti per tutto ciò che ci hai insegnato e che ci hai trasmesso. Con te siamo cresciuti e maturati.
Grazie di cuore Naruto.

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