LAS NENAS INTERVISTANO: FRIDA

Intervista di Las Nenas  

FRIDA

Ciao Frida, siamo Elena & Stefy, las Nenas di Just Kids Magazine. Sei una cantautrice svedese che abita attualmente a Bergamo, in Italia. Ci racconti da dove nasce la tua passione per la musica? Che musica ascoltavi da piccola?

Canto da sempre, fin da quando ero piccola. Nonostante ciò, non ho mai veramente capito da dove nasca la mia passione per la musica. Il primo ricordo che mi viene in mente è un video di quando avevo tre anni in cui canto una canzone che avevo inventato.  Da piccola mi piaceva molto ascoltare il pop, genere che ascolto tutt’ora. Devo ammettere, però, che durante l’adolescenza ho iniziato a spostare la mia attenzione anche su altri generi. In particolare, ascoltavo artisti quali Beatles, Queen, Andrea Bocelli, i Paramore, Taylor Swift e i Jonas Brothers. Ad oggi non ho una preferenza, ascolto diversi generi.

Suoni qualche strumento?

Si, suono principalmente la chitarra e il pianoforte. Inoltre, al liceo ho anche imparato a suonare il basso elettrico e la batteria.

Com’è studiare musica in Svezia?

Nella scuola svedese si studia molta musica: ci insegnano a suonare tutti gli strumenti principali di una band. Mi posso però definire autodidatta perchè ho imparato a suonare la chitarra apprendendo le basi dal papà di una mia amica e successivamente guardando i video su YouTube.

Come abbiamo precedentemente detto, abiti a Bergamo. Ti trovi bene nel nostro paese? Cosa ti piace di più dell’Italia?

Amo l’Italia soprattutto Bergamo e Milano, ciò che mi piace di più è la gente. Per me, gli italiani sono le persone più gentili e accoglienti del mondo. Mi sento veramente a casa in Italia. Inoltre, il cibo e il vino sono fantastici, ma questo si sa già!

A ottobre è uscito il tuo brano “Hypnotized”. Ci parli di come è nata la canzone?

Ho realizzato “Hypnotized” in collaborazione con Tydem, un produttore norvegese. È nato tutto in maniera naturale: Tydem mi ha proposto un brano strumentale che mi è piaciuto sin da subito e ho iniziato così a scrivere il testo di “Hypnotized”.

La canzone parla di due persone che si incontrano in una discoteca di Bergamo (la discoteca in questione si chiama Capogiro) e prende origine da un incontro con un ragazzo avvenuto a casa di una mia amica: c’era una festa e all’improvviso è entrato nella stanza questo ragazzo e ho sentito subito una connessione con lui. La canzone quindi vuole descrive la sensazione di essere in una stanza piena di gente, ma vedere solo quella persona.

Una curiosità: da dove trovi l’ispirazione per scrivere le tue canzoni?

FRIDA

Questa è una domanda difficile perché trovo sempre l’ ispirazione, ma in generale le mie canzoni parlano principalmente della mia vita o di persone che conosco. Riesco a trovare ispirazione anche nei momenti più strani: posso uscire a fare una passeggiata, posso svegliarmi con un’idea in testa o posso parlare con un’amica e mi viene in mente una frase. Quando mi viene in mente una nuova idea, la registro sempre sul mio telefono.

Ci consigli una canzone svedese facile da imparare per un italiano…

In realtà imparare svedese è veramente difficile per un italiano: ho provato ad insegnare un po’ di svedese ad alcuni miei amici qui in Italia, ma senza esito. C’è una canzone italiana molto popolare in Svezia, alcuni svedesi non pensano sia italiana, ovvero sto parlando di Sarà perché ti amo; in Svedese Var ska vi sova inatt?, (dove dormiamo stanotte?).  Il testo però ha un significato diverso in svedese.

Abbiamo visto sul tuo canale Youtube che hai cantato la canzone “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin. Come ti sei avvicinata alla musica italiana? In Svezia si ascolta la musica italiana?

La cultura italiana mi ha sempre affascinata, ma ho scoperto la musica italiana grazie a mia mamma che è una grande fan di Eros Ramazzotti. Inoltre, quando studiavo all’Università in Svezia, ho conosciuto un ragazzo italiano ed era solito farmi ascoltare molte canzoni del vostro paese. Oggi ascolto molta musica italiana. Nella mia sezione Spotify wrapped trovo sempre RKOMI.

Ti ispiri a qualche artista in particolare?

Devo dire che ci sono tanti artisti talentuosi soprattutto sui social è pieno di artisti emergenti molto bravi e questo è stimolante. Tuttavia,  traggo ispirazione da quelle persone che si preoccupano e che tengono davvero alla loro musica.

Quali sono i tuoi buoni propositi per il 2023?

Quest’anno non ho fissato nessun buon proposito. Il mio obiettivo è semplicemente lavorare il più possibile sulla mia musica, essere felice e stare bene.

Cos’è per te la musica?

Per me la musica è tutto, è la mia vita! La musica occupa la maggior parte delle mie giornate: canto, scrivo e ascolto musica sia quando sono triste che nei momenti in cui sono felice.  La musica rende tutto migliore: è una terapia per l’anima!

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