INTERVISTA: FRANKO B

Intervista di Francesca Bruni

Sono, da sempre, una grande appassionata di arti performative. Adoro la musica rock e dark, il cinema horror, l’arte contemporanea, la cronaca nera. Nel mio lungo percorso nei meandri di queste mie passioni, ho incontrato l’arte di Franko B.

Artista di fama internazionale, noto fin dagli anni’ Novanta per le sue affascinanti e scioccanti performance, ho avuto la fortuna di conoscere la sua poetica attraverso lo studio di libri sulla performance art, in particolare quelli della nota critica d’ arte, scrittrice e saggista italiana Francesca Alfano Miglietti. Da quel momento, ho amato  Franko B. Il suo corpo è spiazzante, le sue performance lasciano un marchio impresso nel cuore, una riflessione su una società che giudica in continuazione, togliendo ogni libertà individuale. Franko B ha rappresentato la sua vita nella sua arte: a mio parere, è uno dei più grandi performer del nostro tempo. 

Siamo riusciti, con Just Kids Magazine, a realizzare una breve intervista scritta: io gli ho inviato le domande, lui mi ha gentilmente risposto. Ed eccole qui. Buona lettura 

Franko B – Ph. di Brian David Stevens, 2023

 

Pensando al mondo dell’arte contemporanea, come ti definisci?

Franko B: Classico.

L’aver scelto il corpo come mezzo di espressione artistica ed atto di denuncia sociale, ti ha procurato problematiche e critiche da parte del mondo artistico?

Franko B: No, veramente è più all’incontrario. Poi, il mio focus è quello di parlare di ciò che è rilevante per me.

 

In una delle tue celebri performance, I Miss You, la resistenza fisica era parte predominante? 

Franko B: Veramente no.

Secondo te, avrebbe un senso riproporla oggi? 

Franko B: No, veramente no. Sarebbe solo spettacolo.

Franko B, Reflecting wound performance – Ph. Brenno Franceschi, 2022

 

Cosa significava, per te, il gesto di autolesionismo nelle tue performance?

Franko B: Non c’è nessun gesto di autolesionismo nelle mie performance.

 

Un’altra espressione artistica da te proposta è la scultura, qual’ è il comune denominatore tra le due forme d’ arte?                

Franko B: Il corpo e  non solo la scultura.

 

Nella tua poetica si avverte un forte bisogno d’ amore, è effettivamente così?

Franko B: Si 

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