POESIA: I notturnali di D.E. Iannace – Non che mancasse

Poesia di Davide Emanuele Iannace

Non che mancasse

 

Non che mi mancasse

chissà quale rumore o quale caos.

Mi mancavano le iridi scure e

sicuro l’abbraccio.

Mi mancava il profumo di silenziose rose,

la pelle abbronzata e liscia.

 

Mancava la sensazione di sapere

dell’esistere e del sussistere allo

stesso tempo di un mezzo tango.

Mancavano le movenze, le tue curve

che sfioravano appena le mie linee

e i miei caos che sfioravano

appieno i tuoi.

 

Mancavano le tue labbra socchiuse su

pensieri inespressi, ma mai persi,

che sfociavano in canti e balli,

in poesie e racconti che solo altre

nuvole e pochi letti avrebbero ascoltato.

Mancava la sensazione delle tue mani sul mio collo,

l’abbraccio caldo prima di un bacio a fior di tempo,

di pochi granelli che correvano prima

di una tua ombra fugace verso altre porte.

 

Mancavi tu, come spirito di un tempo già

fatto e poi perso, ridotto a pochi colpi di lancetta

che volevo fossero pochi colpi di ore, tra noi,

spesi solo come carezze e poi sospiri, mugolii e

silenzi distanti.

Mancavi.

Foto di Viridiana O Rivera, Pexels, https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-foresta-alberi-ambiente-12880492/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *