RECENSIONE: Jeff Magnetum – Protect Your Home And Save Your Children From Dinosaurs (Aloch Dischi / Technicolor Dischi, 2018)

Recensione di Gustavo Tagliaferri

Dalla terra al cielo, dal cielo alla terra. Un astronauta prima o poi deve allontanarsi, momentaneamente o meno, dalle orbite in cui si è perso una volta incespicatosi tra un balzo e l’altro per raggiungere ogni singolo pianeta dell’amato Sistema Solare. E’ un ciclo che si chiude e ne anticipa un altro, forse nemmeno tanto scollegato da quanto vissuto fino ad ora, un invito a vedere le cose e prenderle così come sono, a guardare avanti ma al contempo a battagliare con spazio e tempo. Jeff Magnetum, al secolo Paolo Iacopi, nel pubblicare un secondo disco in studio si ritrova a compiere proprio questo: “Protect Your Home And Save Your Children From Dinosaurs” è un proclama che non si basa esclusivamente su logiche iperprotettive, ma marca ancor di più la linea d’onda da lui già seguita, senza distanziarsene più di tanto ma non per questo risultando stantio e deludente, anzi, di quanto seminato durante l’esperienza del precedente album resta la sperimentazione e non è certamente quantificabile con il contagocce, per quanto l’artista abbia come intento primario quello di dare vita ad un'”altra” musica pop, portando a nozze l’uso di una penna d’autore con contaminazioni di vario genere, come nella titletrack, che unisce un songwriting puramente beatlesiano, lo stesso che già aveva guadagnato adeguato terreno grazie a Life In Bold, a sua volta ideale ponte sonoro che porta ad ulteriori sfumature british 90’s tanto di Blur quanto di Oasis, ad intrusioni psych-blues che non stonano affatto con il risultato finale, nel momento in cui si vola sopra pianoforti giocattolo che paiono carillon, oppure nelle allucinazioni figlie della dicotomia tra terrore e splendore che è di casa in Lord Save All Children Of The World, dapprima preghiera spiritata che risente dei Pink Floyd dei primordi e poi inusuale ed incalzante ibrido che sfocia nel funk’n roll, senza per questo astenersi dal sottolineare la possibile genesi di un tormentone che possa essere tanto semplice, come dimostra How Many People Died Today, quanto con le dovute articolazioni che trascendono la sola sfera testuale, ed all’esatto opposto si trova non a caso la melodia portante di Circle. Non mancano situazioni in cui la tendenza a risultare un po’ più rumorosi e ferrei ha la meglio: You Are Here è prettamente lo-fi e nel relativo corso si fa sentire la nostalgia del viaggio interstellare intrapreso anni addietro, specie nell’uso di un simil-space fuzz che va di strofa in strofa, ed una simile corrente è rintracciabile anche in 1974, che nella sua brevità è una tempesta di impennate e di mellotron in crescendo, mentre Magnetic Pill, nonostante un breve andazzo tra l’ambient ed il French touch, cela l’effetto sorpresa con la sua stazza rock, tra distorsori e Farfise, quel rock che è altrettanto intuibile, per quanto soffocato da un frenetico andamento di piano e da uno sviluppo di natura folk, nel corso della ludica ed irresistibile, tra i suoi rumorismi da cartoon, Years And Years, mentre le voci fuori dal coro sono rappresentate da Have You Ever Seen The Solar System?, Giano bifronte diviso tra una prima parte scanzonata, fatta di campane a festa e di echi natalizi, ed una seconda parte dalla caratura hard rock, se non addirittura prossima a contaminazioni metal, e soprattutto da Wandering, che sperimenta un possibile nuovo concetto di blues affidandosi ad un approccio elettronico predominato da synth di scuola 80’s e da un beat box in vivavoce, rivelandosi apparentemente come la pecora nera del lotto, ma proprio per questo l’episodio maggiormente rilevante di un lotto comunque mai scontato. La coda fantasma, un coacervo di ringraziamenti in salsa soul, è pienamente azzeccata, un happy ending che fa di Jeff Magnetum un personaggio la cui unicità sta proprio nell’essere fuori contesto, un alieno così terrestre da trascendere ogni forma di catalogazione ed il cui “Protect Your Home And Save Your Children From Dinosaurs” merita assolutamente di essere considerato nella dovuta maniera. Una bellezza fuori contesto.

Jeff Magnetum2Jeff Magnetum – Protect Your Home And Save Your Children From Dinosaurs
(Aloch Dischi / Technicolor Dischi, 2018)

1. Protect Your Home And Save Your Children From Dinosaurs
2. Magnetic Pill
3. Lord Save All Children Of The World
4. Life In Bold
5. Years And Years
6. You Are Here
7. Circle
8. How Many People Died Today
9. Have You Ever Seen The Solar System?
10. 1974
11. Wandering

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