#JUSTKIDSREADING: intervista a Andrea Fatale – la “Selenophilia” e i racconti per l’attivismo esistenziale

Andrea Fatale è un giornalista, blogger, educatore socio-pedagogico, esperto di mitopoiesi e componente dell’alt-roc band iL dOnO. È stato lui a selezionare tutti i racconti da ukizero.com, più altri esperimenti letterari inediti, per realizzare un’Antologia composta da 21 Racconti brevi per 16 autori, edita da AlterErebus Press. Ventuno racconti eterogenei che dal dramma al surreale, dall’esistenzialismo al conturbante, raccontano storie, sensazioni, emozioni, riflessioni, immagini, scenari, realtà alternative… dove la narrazione va oltre la realtà sensibile per esprimersi nei modi più inaspettati. Fra gli Autori spiccano una serie di interessanti esordi narrativi e i preziosi contributi di autori già affermati nel panorama letterario italiano, e non solo. Si tratta di scrittori, saggisti, artisti, ecc… ognuno con il proprio immaginario e particolare stile di scrittura creativa.

a cura di Roberto Bernisi

Ciao Andrea. Parlaci dell’idea che giace dietro il progetto editoriale di “Selenophilia”.
L’idea è nata dal blog ukizero.com sotto l’ispirazione della Luna e di tutti i suoi messaggi archetipali, valori universali che tutti noi volevamo riportare in primo piano a dispetto dello stile di vita della società contemporanea. Sono sempre stato punzecchiato dai paradossi e dalle conflittualità “dualistiche” della nostra esistenza, tra realtà ed apparenza, perciò ho inventato “Uki”: la “forma di vita” trasformata in un cyborg disegnata sulla copertina del libro. Un umanoide che ha una mezza luna al posto della testa, unica parte non ancora cibernetica, come metafora sull’antitesi tra natura e artificialità, cuore e mente… Si tratta di un’entità in lotta tra intelletto e razionalismo, tra sentimento e alienazione nella speranza di trovare un “Centro” di equilibrio! La filosofia immaginifica è retta dalla storia di un’esplorazione spaziale, una sorta di alieno che viaggia per l’Universo in cerca di forme di civiltà degne di questo nome! A questa ricerca escatologica si collegano le iniziative svolte da tutti noi che facciamo parte della comunità di Uki. In effetti, tutto ciò è la base di lancio per la creatività di ogni singolo blogger che, scrivendo delle proprie sensazioni e fantasie, rende viva e condivisibile una tale dialettica interiore che da sempre attanaglia l’animo umano.

Qual’e lo scopo di questo progetto?
Sostanzialmente l’obiettivo è quello di diffondere cultura il più possibile accattivante e costruttiva al fine di promuovere il riconoscimento di una ricerca etica volta innanzitutto all’interiorità, al profondo del Sé. Oltremodo lo scopo è soprattutto quello di intrattenere. Si tratta di letture brevi, racconti che possono far passare qualche momento di pura distrazione ed eccitazione al lettore, tra profonde riflessioni certo, ma anche grazie ad un sano svago mentale. Almeno questo è ciò che ci auguriamo..

“Selenophilia” nasce quindi come un’antologia di racconti brevi. Dicci di più riguardo questa esperienza…
Sono felicissimo per l’uscita di questo libro. Innanzitutto è stata una sorpresa che ho voluto fare agli scrittori che hanno pubblicato e reso disponibili nel corso del tempo i loro racconti su ukizero.com. Sono bellissime persone che stimo con tutto il cuore. Per l’edizione di questo libro devo ovviamente ringraziare la Alter Erebus Press&Label, per avere creduto in noi e non solo.
“Selenophilia” è un termine che significa “amore per la luna”. Nell’Antologia si trovano sorprendenti esordi narrativi e i meravigliosi contributi di artisti già affermati nel panorama letterario italiano, e non solo, ognuno con il proprio immaginario e stile di scrittura creativa: sono scrittori, saggisti, artisti, musicisti, ecc… tutti impegnati in racconti surreali, drammatici, ironici, horror, esistenziali, tra storie e luoghi alternativi, esperimenti di scrittura conoscitiva, ecc… Questo progetto è stato un modo di fare attivismo esistenziale attraverso la cultura!

Parlaci degli autori e dei contenuti del libro..
Possiamo partire da Daniele Parisi (miglior attore italiano comico esordiente al Nuovo Imaie Talent Award 2016, e miglior attore alla 14esima edizione del Montecarlo Film Festival) e dal suo simpaticissimo racconto, un flusso di coscienza prorompente ed esilarante. Passando poi per Nicholas Ciuferri (scrittore, autore; al momento in tour con Paolo Benvegnù e Riccardo Tesio dei Marlene Kuntz), con due testi tanto drammatici quanto attualissimi. Marco Caponera (scrittore di romanzi e racconti brevi, vincitori di diversi premi del settore) è invece l’autore di un racconto surreale che vi sorprenderà lasciandovi preda di una tensione febbrile. Matteo Mammucari (cantautore, scrittore e sceneggiatore per la Bonelli Editori) invece ci ha lasciato due magistrali racconti, uno più poetico, l’altro più avvincente e pensato intorno a dei pregiudizi capaci di destrutturare alcuni particolari stereotopi “terroristici”. Poi abbiamo Davide Lemmi (reporter d’assalto su zone di guerra per diverse testate italiane e non solo) che ci ha donato un racconto ispirato a storie vere, drammatiche quanto crude nel loro triste realismo. Romina Bicicchi (saggista di diverse collane filosofiche di successo) si è accollata invece tutte le nostre istanze sulla paura della morte. Daniela Montella (drammaturga) ci porta ad un passo dall’inferno in un racconto da brividi; un testo davvero avvincente quanto sinistro. Daniele Cedroni (artista e vocalist della alt-rock band iL dOnO) riesce invece a rendere ancora una volta attuale il “Romeo e Giulietta” di Shakespeare in modo davvero sorprendente e, in questo caso, “rivoluzionario”. Si passa così alle surreali storie e stili proposti da autori come Domenico Porfido o Giancarlo Pitaro, uno per immergersi nel folle mondo giovanile e “Social” di oggi, l’altro per attraversare affascinanti ed erranti lidi. In più troviamo racconti esistenziali ed ironici come quelli dello scrittore e musicista Matteo Madafferi, o racconti emozionali come quello di Giuseppe Cetorelli o più fantascientifici come quello di Raffaele Scarpellini. Infine abbiamo dei testi che potremmo definire di scrittura conoscitiva. Uno è di Lorenzo Filippo, con il quale ci immergiamo nella saggezza che sonda i meandri della mente. Un altro è stato scritto da Leonardo Pierri che ha rappresentato diversi dialoghi fra Uki e differenti personaggi famosi, al fine di indagare il concetto culturale di “debito” e della sua morsa sociale, il risultato più turpe dei “virus” mentali umani. Infine c’è un mio dialogo tra Uki e Adam (ossia il “Primo Uomo”, un Adamo dei giorni nostri). Propone un complesso testo che, includendo diversi indizi gnostici ed esoterici, porta a riflettere sul senso della vita. Ho cercato di toccare tutti gli aspetti dell’esistenza umana, facendomi domande e offrendo delle “risposte”, augurandomi che possa rivelarsi un liberatorio viaggio formativo. La splendida copertina del libro è stata disegnata dall’artista Emiliano Mammucari, fumettista della Bonelli Editore. Il disegno ritrae il personaggio di Uki ispirato da una sorta di Iggy Pop-Cyborg con la testa di Luna. Un disegno meraviglioso che ha dato vita ad una copertina affascinante, omaggiata dall’immenso talento di un vero orgoglio del nostro fumetto nazionale – e internazionale. Non smetterò mai di ringraziarlo! Il retro della copertina è stata realizzata dall’artista Luca Renna (Periferico Express), già vignettista sul Sito delle avventure di Uki.

Le Antologie di Racconti sono difficili da proporre al pubblico, eppure i racconti brevi potrebbero essere un “formato” adatto alla società moderna. Come mai vi siete lanciati in questi avventura?
Sono d’accordo con te. Credo fortemente nel ruolo dei “racconti brevi” rispetto al gradimento dei giovani di oggi. La nuove generazioni hanno perso la voglia di affronare grandi romanzi, purtroppo – a parte grandi saghe fantastiche. Nondimeno, i racconti credo siano in effetti un formato adatto a questa epoca liquida da Social. Eppure ancora oggi libri di vari autori sono difficili da far girare, ma questo non mi è sembrata comunque una buona scusa per lasciare inedite queste storie che trovo bellissime e importanti per la nostra mission, sempre impegnata a sensibilizzare le persone verso i vortici interiori che attanagliano l’animo umano. Il passaparola per ora ci sta dando ragione! E ne siamo felici.

Insomma, si tratta davvero di una sorta di attivismo esistenziale il vostro; una sensibilizzazione che passa per la cultura e la fantasia?
Esattamente! L’intento è quello. Le storie personali, o quelle inventate ma attuali, così come quelle surreali che vanno a solleticare l’inconscio e le emozioni più profonde, sono fendenti al cuore e alla mente per chi sa “riconoscere” i messaggi degli autori. Per giunta, che ci sia o non ci sia un messaggio dichiarato, la cosa importante è la rilettura che il fruitore fa di quel testo, come lui lo vive nella sua coscienza. Questo è stimolante. Solo dal profondo possono cambiare le persone, e se esse mutano nel profondo, allora, anche la società potrà fare lo stesso in modo molto più incisivo. Le emozioni sono i colori dei nostri pensieri, e “Selenophilia” è un caleidoscopio di molti sentimenti… Ci auguriamo allora che questi Racconti possano coinvolgere i nostri lettori nel modo più appagante ed eccitante possibile, poiché davvero, in quest’epoca, si sente sempre più la necessità che gli uomini rivelino più attenzione al mondo “interiore”, laddove risiede la Verità di tutte le cose.

Titolo: Selenophilia
Autore: vari
Genere: Racconti brevi
Casa Editrice: AlterErebus Press
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 €
Codice ISBN: 9788894408690

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